Numerosi Assessorati Regionali alla Sanità (Lombardia, Veneto, Puglie, Sardegna, etc.) hanno fornito un’interpretazione delle Norme Europee sulla salute dei Lavoratori in antitesi con lo spirito della Legge; hanno deliberato che il lavoro notturno svolto da un medico in regime di reperibilità “sospende” il riposo, ma “non lo interrompe”. Da questa interpretazione discende la conclusione che, poche ore dopo – nella stessa mattina della notte lavorata -, il medico può essere costretto a ripresentarsi al lavoro in contrasto assoluto con il concetto di “adeguato riposo” che le norme europee e nazionali (66/2003) vorrebbero e dovrebbero tutelare. Tutti i Medici Ospedaliri Italiani sono invitati a firmare questa petizione per segnalare al Ministro Lorenzin questa interpretazione aberrante.