Caro/a paziente,
quando entriamo qui impariamo a modificare un po’ la nostra visione del mondo che ci circonda. Non guardiamo le pareti magari non dipinte di fresco, non soffermiamoci sugli accessori non di ultima generazione… guardiamo oltre, oltre anche il panorama più familiare che possiamo riconoscere al di là del vetro di una finestra. Osserviamo il laborioso e sempre motivato movimento come di formiche di medici ed infermieri. Apprezziamo la loro capacità di sopportare la pressione e a volte l’insistenza di noi malati e familiari.
Incrociamo, se ne sentiamo il bisogno, il loro sguardo sempre gentile e comprensivo, approfittiamo della loro disponibilità ad una semplice battuta.
Oltre le cose materiali, sicuramente perfettibili, c’è un tesoro di competenza e professionalità, una ricchezza di umanità e capacità che vanno riconosciuti e, nel limite dato dalla nostra condizione di malati, anche supportati e gratificati fosse solo con un gesto, un sorriso o con un grazie sincero.
Due cose ti chiedo di avere sempre con te: fiducia e pazienza.
Fiducia che chi ci sta curando lo sta facendo al massimo delle sue possibilità, pur con tutti i limiti che ogni essere umano ha, ma che comunque mette noi e la nostra guarigione al centro del suo impegno e lo fa, per nostra esperienza personale, con totale dedizione.
Pazienza di capire ed accettare che i tempi sanitari non sono i tempi del nostro quotidiano: perfino giorno e notte assumono a volte significati diversi in ospedale! Il traduardo della guarigione val bene qualsiasi attesa.
Infine un augurio: in primis a noi pazienti perché la nostra permanenza qui sia l’inizio di un nuovo futuro, forse non sempre bello come lo è stato un tempo, ma sicuramente più consapevole e sereno.
Poi un augurio al Direttore, al gruppo medici, allo staff infermieristico, affinché abbiano la forza di rinnovare ogni giorno il loro impegno così prezioso a servizio del malato.
Da ultimo una speranza: che esperienze forti come quelle che si vivono qui contribuiscano a renderci noi tutti, malati, familiari, medici ed infermieri delle persone migliori.
Con sincera riconoscenza
Leopolda Slongo e famiglia.